Carissime e carissimi,
nell’articolo di settimana scorsa vi ho introdotto il tema della CONSAPEVOLEZZA e, questa settima, vi porto un altro aneddoto che mi ha fatto parecchio sorridere.
Qualche giorno fa, a seguito alla rielezione di Donald Trump quale Presidente degli Stati Uniti, ho seguito alcune trasmissioni televisive.
Al di là della mia opinione politica a riguardo (che non credo interessi a nessuno), sono rimasta estremamente colpita dalla reazione della first lady Melania Trump che, avvicinatasi al marito per farsi dire qualcosa all’orecchio, si è allontanata repentinamente, come se fosse stata travolta da un’improvvisa ventata di mal odore…
SAPRÒ MAI SE DONALD TRUMP SOFFRE DAVVERO DI ALITONSI?
Non credo… ma non è il punto del mio pensiero.
Ciò che ho più a cuore, è rendere consapevoli le persone che l’alitosi, nella maggior parte dei casi, non è una patologia cronica, ma che proviene da una scarsa igiene orale e dalla probabile presenza di carie.
Una recente revisione sistematica[1] (2018) ha dimostrato che circa il 30% della popolazione soffre di alitosi… quindi 1 persona su 3 ha verosimilmente un problema di questo tipo, che nel 90% dei casi ha origine nel cavo orale.
Soffrire di “alito cattivo”, rende più complicate le interazioni sociali, ci allontana dal prossimo e ci procura situazioni di disagio.
VOGLIAMO DAVVERO VIVERE COSÍ?
Nelle prossime settimane vi racconterò qualcosa in più sul trattamento dell’alitosi e sulle sue cause.
Nel frattempo non perdetevi il primo video su questo tema!
Avete dubbi? Contattatemi e sarò felice di aiutarvi
A presto
La vostra Fiammetta
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